Cambia il campionato, da IPS a Radical World Cup, ma non cambia il risultato. Due vittorie di classe, con tanto di quarto posto assoluto, rappresentano il bottino di Francesco Sini, e del team “UKGarage by Solaris Motorsport” nella loro prima partecipazione al monomarca paneuropeo della Radical, sull’impegnativo circuito di Spa-Francorchamps.
Tra gli avversari diretti, figuravano nomi ben noti della scena endurance, tra cui Joao Barbosa, pilota della Pescarolo Rollcentre nella Le Mans Series, e Horst Felbermayr Junior, uno dei top driver Porsche nella stessa LMS.
Alla sua prima presa di contatto con la pista delle Ardenne, Francesco Sini si è concesso il lusso di segnare il primo tempo di classe nelle libere.
Il risultato è stato confermato in qualifica, con tanto di 11esima piazza assoluta, davanti all’habitué inglese Nick Sinfield.
In Gara1 Sini ha subito l’attacco iniziale di Goncalo Araujo, che grazie ad una miglior scelta di aerodinamica, ha preso il largo fino al pit stop obbligatorio. Durante il pit stop il team UKGarage ha caricato leggermente l’alettone, permettendo a Francesco Sini di rilanciarsi all’attacco del forte e combattivo portoghese. Gli ultimi 3 giri hanno visto una lotta col coltello tra i denti tra i due piloti, con Araujo che taglia platealmente la chicane Bus Stop e passa per primo sul traguardo, per poi venire penalizzato di 30”. La vittoria di classe di Sini vale anche il settimo posto assoluto dietro le più potenti Radical SR8.
La seconda gara è stata ancora una volta un capolavoro di coraggio e coordinazione pilota-box.
La prima svolta, anche ai fini della classifica assoluta, avviene già al secondo giro, con un intenso scroscio di pioggia, che convince alcuni dei piloti delle SR8 a rientrare subito per montare le gomme rain. Francesco Sini, in quel momento ottavo dopo aver guadagnato tre posizioni in partenza, rimane in pista, ancora braccato da Araujo, che però si gira in cima al Radillon al secondo giro bagnato, e perde ogni speranza di raggiungere Sini.
Dopo soli due giri la pioggia cessa e da ragione ai piloti che hanno tenuto le slick. Tra questi, si mette in luce proprio Felbermayr Jr. che raggiunge Sini e ingaggia con lui una lotta ravvicinata.
In occasione dei pit stop obbligatori, Francesco Sini decide di rientrare un giro dopo rispetto all’avversario diretto, per tentare un “giro alla morte” con pista libera. Si rivelerà la mossa decisiva, con Felbermayr che si ritrova non solo staccato di alcuni secondi, ma anche costretto a difendersi dall’attacco di Ernst Kirchmayr, perdendo così la possibilità di attaccare Sini.
Per l’hot shoe pescarese è il trionfo, con un quarto posto assoluto e l’inno di Mameli che risuona sul podio della Classe SR3. Lo stesso Felbermayr Jr. si è vivamente complimentato con Sini, incredulo sul fatto che per lui fosse la prima gara nella Radical World Cup.
L’appuntamento per Francesco Sini è alla ripresa delle ostilità della Italian Prototype Series, a Varano il 30 settembre.
Per Guelfa, la candida Radical della “UKGarage”, si profila invece un triplo impegno in cronoscalate col superspecialista Carlo Scola, con culmine alla Coppa Monti Iblei il 16 di Settembre.
La “UKGarage” nel frattempo sta intensificando i rapporti con potenziali piloti per completare l’equipaggio per una 6 Ore di Vallelunga in cui l’affidabilità finora dimostrata si potrebbe rivelare l’arma vincente.
World Cup Radical – Spa Francorchamps 18/19 Agosto 2007
Risultato Gara1 Top 10 (32 partenti)
1. Ross Kaiser – Radical SR8 – 19 Giri in 45’11.222, alla media di 181,935 Km/h
2. Andrej Dzikevic - Radical SR8 +45.592
3. T. Greaves/J. Greaves - Radical SR8 +1’07.844
4. Jones/Leslie – Radical SR8 +1’26.557
5. Jurgen Guillert - Radical SR8 +2’03.106
6. Stanley/Swift - Radical SR8 +2’26.662
7. Francesco Sini – Radical SR3 + 1 L (1. SR3)
8. Leite/Barbosa - Radical SR3 +21.184
9. Ernst Kirchmayr - Radical SR3 +23.514
10. Pereira/Cristovao - Radical SR3 +25.889
Risultato Gara2 Top 10 (32 partenti)
1. T. Greaves/J. Greaves - Radical SR8 – 18 Giri in 46’15.450, alla media di 176,380 Km/h
2. Stanley/Swift - Radical SR8 +46.842
3. Jurgen Guillert - Radical SR8 +53.151
4. Francesco Sini – Radical SR3 +1’10.112 (1. SR3)
5. Ernst Kirchmayr - Radical SR3 +1’26.802
6. Horst Felbermayr Jr. – Radical SR3 +1’29.937
7. Leite/Barbosa - Radical SR3 +1’36.697
8. Filip Berg-Neilson – Radical SR8 +1’39.739
9. Jones/Leslie – Radical SR8 +1’57.742
10. Pereira/Cristovao - Radical SR3 +1’59.171
Tra gli avversari diretti, figuravano nomi ben noti della scena endurance, tra cui Joao Barbosa, pilota della Pescarolo Rollcentre nella Le Mans Series, e Horst Felbermayr Junior, uno dei top driver Porsche nella stessa LMS.
Alla sua prima presa di contatto con la pista delle Ardenne, Francesco Sini si è concesso il lusso di segnare il primo tempo di classe nelle libere.
Il risultato è stato confermato in qualifica, con tanto di 11esima piazza assoluta, davanti all’habitué inglese Nick Sinfield.
In Gara1 Sini ha subito l’attacco iniziale di Goncalo Araujo, che grazie ad una miglior scelta di aerodinamica, ha preso il largo fino al pit stop obbligatorio. Durante il pit stop il team UKGarage ha caricato leggermente l’alettone, permettendo a Francesco Sini di rilanciarsi all’attacco del forte e combattivo portoghese. Gli ultimi 3 giri hanno visto una lotta col coltello tra i denti tra i due piloti, con Araujo che taglia platealmente la chicane Bus Stop e passa per primo sul traguardo, per poi venire penalizzato di 30”. La vittoria di classe di Sini vale anche il settimo posto assoluto dietro le più potenti Radical SR8.
La seconda gara è stata ancora una volta un capolavoro di coraggio e coordinazione pilota-box.
La prima svolta, anche ai fini della classifica assoluta, avviene già al secondo giro, con un intenso scroscio di pioggia, che convince alcuni dei piloti delle SR8 a rientrare subito per montare le gomme rain. Francesco Sini, in quel momento ottavo dopo aver guadagnato tre posizioni in partenza, rimane in pista, ancora braccato da Araujo, che però si gira in cima al Radillon al secondo giro bagnato, e perde ogni speranza di raggiungere Sini.
Dopo soli due giri la pioggia cessa e da ragione ai piloti che hanno tenuto le slick. Tra questi, si mette in luce proprio Felbermayr Jr. che raggiunge Sini e ingaggia con lui una lotta ravvicinata.
In occasione dei pit stop obbligatori, Francesco Sini decide di rientrare un giro dopo rispetto all’avversario diretto, per tentare un “giro alla morte” con pista libera. Si rivelerà la mossa decisiva, con Felbermayr che si ritrova non solo staccato di alcuni secondi, ma anche costretto a difendersi dall’attacco di Ernst Kirchmayr, perdendo così la possibilità di attaccare Sini.
Per l’hot shoe pescarese è il trionfo, con un quarto posto assoluto e l’inno di Mameli che risuona sul podio della Classe SR3. Lo stesso Felbermayr Jr. si è vivamente complimentato con Sini, incredulo sul fatto che per lui fosse la prima gara nella Radical World Cup.
L’appuntamento per Francesco Sini è alla ripresa delle ostilità della Italian Prototype Series, a Varano il 30 settembre.
Per Guelfa, la candida Radical della “UKGarage”, si profila invece un triplo impegno in cronoscalate col superspecialista Carlo Scola, con culmine alla Coppa Monti Iblei il 16 di Settembre.
La “UKGarage” nel frattempo sta intensificando i rapporti con potenziali piloti per completare l’equipaggio per una 6 Ore di Vallelunga in cui l’affidabilità finora dimostrata si potrebbe rivelare l’arma vincente.
World Cup Radical – Spa Francorchamps 18/19 Agosto 2007
Risultato Gara1 Top 10 (32 partenti)
1. Ross Kaiser – Radical SR8 – 19 Giri in 45’11.222, alla media di 181,935 Km/h
2. Andrej Dzikevic - Radical SR8 +45.592
3. T. Greaves/J. Greaves - Radical SR8 +1’07.844
4. Jones/Leslie – Radical SR8 +1’26.557
5. Jurgen Guillert - Radical SR8 +2’03.106
6. Stanley/Swift - Radical SR8 +2’26.662
7. Francesco Sini – Radical SR3 + 1 L (1. SR3)
8. Leite/Barbosa - Radical SR3 +21.184
9. Ernst Kirchmayr - Radical SR3 +23.514
10. Pereira/Cristovao - Radical SR3 +25.889
Risultato Gara2 Top 10 (32 partenti)
1. T. Greaves/J. Greaves - Radical SR8 – 18 Giri in 46’15.450, alla media di 176,380 Km/h
2. Stanley/Swift - Radical SR8 +46.842
3. Jurgen Guillert - Radical SR8 +53.151
4. Francesco Sini – Radical SR3 +1’10.112 (1. SR3)
5. Ernst Kirchmayr - Radical SR3 +1’26.802
6. Horst Felbermayr Jr. – Radical SR3 +1’29.937
7. Leite/Barbosa - Radical SR3 +1’36.697
8. Filip Berg-Neilson – Radical SR8 +1’39.739
9. Jones/Leslie – Radical SR8 +1’57.742
10. Pereira/Cristovao - Radical SR3 +1’59.171
1 commento:
Grande Zio Francoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e adesso chi ti ferma...
Zamo
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